Non siamo cattolici, forse è per quello.
La famiglia è lontana, e abbiamo scelto di non raggiungerla. C’era una motivazione pratica dietro, poche ferie e biglietti aerei dal costo proibitivo.
Ma la verità è che ci siamo detti: “vabbè, è Pasqua, che vuoi che sia…”.
Pasqua è un po’ la cugina sfigata del Natale, risulta meno importante per la famiglia, i bambini sono si, contenti delle uova, ma non hanno alberi da addobbare né regali da scartare.
Se poi come noi non hai fede, e alla fine festeggi solo per tradizione,
e se come noi sei pure pigro e ti viene l’ansia al pensiero di fare la spesa il giorno prima che chissà che casino che c’è,
e hai solo voglia di restare a letto fino alle 11 (gnomo permettendo) e fare una passeggiata al sole e girarsi e rigirarsi in caldi abbracci e quattro risate,
allora tutto il significato di questa giornata cambia.
Ce ne staremo soli soletti, noi tre. Ho declinato l’invito di una cara amica.
A fare la spesa poi ci sono andata lo stesso, tanto per comprare il pane, mi sono detta.
al solito sono uscita col cestino pieno.
Faremo un primo e un secondo a base di pesce, che stiamo cercando di eliminare la carne dalla nostra dieta… sono anni che ci provo e poi rinuncio. Per gola, principalmente. Ma anche per mancanza di tempo (certe giornate che si va di corsa è più facile ingurgitare un panino col prosciutto). Adesso siamo al consumo una volta alla settimana e mi pare già un ottimo traguardo.
JP è tornato dal nido ieri mattina col suo cestinetto con pulcino incorporato e gli ovetti di cioccolato. Siccome si stavano squagliando al sole (e tra le sue mani), quando dormiva li ho sostituiti con degli ovetti di plastica avvolti nell’alluminio.
“Oh nooooo!”
ha esclamato appena li ha visti.
Ecco, subito sgamata. “la mamma ti ha preso dei nuovi ovetti, carini vero?”
“mmm no…” ha risposto incerto, senza portarmi alcun rancore.
Che queste giornate siano esattamente come le avete desiderate.
La cugina sfigata del Natale è davvero-vero. Ma io a Natale ci compio anche i miei ormai bastardi anni, quindi in fondo Pasqua mi va anche bene. Ma dimmi: che c’ha che non va… la carne?
Sei nata a Natale? Ma dai! Sei una di quelle che la gente dice “pensa quelli che fanno gli anni a Natale” 😂. Guarda, mio nonno era un pastore, ho visto ammazzare qualche animale e non è un bello spettacolo. Ma là si può anche tirare in ballo il ciclo della vita, il rispetto per il lavoro del Pastore che ha sfamato un’intera famiglia (allora quello c’era, specie in Sardegna). Ma adesso, con questi allevamenti intensivi… non mi piacciono e non mi fido, di catena alimentare non c’è più niente. L’idea c’è da tanti anni, ci avevo anche provato ma ero durata pochi mesi. Un domani chissà…
pure noi da non-cattolici festeggiamo per far felici i nonni, ma per loro la pasqua è pure più importante del natale. L’importante è stare in famiglia
PS sai che esistono affettati veg da infilare nel panino? Affettati di lupini (a me non piacciono i lupini ma la roba fatta coi lupini sì: sarà questione di consistenza) o di altre farine/legumi proteici, ottimi sostituti del prosciutto
Guarda, uscivo con un vegetariano. Me li ha fatti provare tutti.ogni volta mi mangiavo illudendomi “fa’ che sappia di porchetta”, comunque al veg per ora non ci penso neanche, troppo oltre. So che per la fretta basterebbe un po’ di tonno o una mozzarella… Alla fine credo sia solo questione di determinazione e forte motivazione.